- Integrazione con natura
- Spazi collaborativi aperti
- Flessibilità interna funzionale

ALPERIA
Concorso architettonico
Merano, Italia
2018
Concorso di idee
Arch. Marco Sett
Arch. Alexandr Platon
Il progetto per il nuovo campus di Alperia, presentato a un concorso di progettazione, propone una fusione innovativa tra architettura e natura. Collocato in un’area industriale di Merano, su un lotto completamente nuovo dove prima non esisteva alcuna costruzione, l’intervento immagina la creazione di un grande parco aperto a tutti, intorno al quale gli edifici si dispongono in maniera organica su un basamento comune. Pur essendo spezzato in più corpi, il complesso mantiene un’unitarietà di progetto, generando spazi che favoriscono l’incontro, la socialità e l’attività all’aperto.

La proposta prevede prismi vetrati con doppia pelle e vetri fotocromatici, ciascuno caratterizzato da colori diversi per favorire la riconoscibilità degli edifici e creare un’identità chiara all’interno del campus. La permeabilità visiva tra esterno e interno consente di intravedere gli spazi interni dal parco, e viceversa, rafforzando il dialogo tra architettura e ambiente. Gli interni sono pensati per essere flessibili e accoglienti, favorendo incontri, collaborazioni e attività collettive.


Il progetto integra numerose funzioni sportive e ricreative: una pista d’atletica luminescente, un campo da pallavolo sopra il garage, percorsi verdi e una pista di slittino durante il periodo invernale. Questi elementi rendono il campus un luogo dinamico e multifunzionale, dove lavorare, apprendere e svagarsi, sempre in connessione con la natura circostante.
Le forme pulite degli edifici dialogano con il paesaggio, offrendo prospettive nuove e stimolanti. Come sottolinea l’architetto Marco Sette:
“La nostra ambizione è creare spazi che riflettano e amplifichino il contesto naturale.”
Le aree comuni e i giardini pensili rafforzano la qualità degli spazi esterni, mentre la disposizione degli edifici, pur articolata, mantiene un’identità complessiva chiara, confermando il focus sul campus come nucleo sociale e funzionale centrale.



